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Il tempo che ti piace buttare, non è buttato. (J. Lennon)

Guidare con la testa e con un etilometro in tasca…

Articolo aggiornato dopo la pubblicazione.

Alcol e guida non vanno d’accordo ed ho già detto più volte che il limite attuale che permette in ogni caso un paio di bicchieri di vino (a pasto) lo trovo equo, ma resta il fatto che talvolta può capitare di bere un poco in più di quanto fosse in programma, ed allora che fare?

Maggiori dettagli su uso ed abuso, li trovi QUI

Salire in auto, a prescindere, senza essere certi di rientrare nel limite e sperando di non incontrare la polizia, come ha fatto l’amico Miro?

Oppure si può comprare un etilometro da tenere in auto; credo che spendere 12,19 € per fare un test prima di girare la chiave d’accensione sia alla portata di tutti; darà anche un risultato indicativo, ma credo sia sempre meglio che trovarsi sulle pagine della cronaca del giorno dopo.

Aggiornamento del 22.09.2009: Alcune sere fa abbiamo testato l’apparecchio. A cena abbiamo bevuto del Prosecco di Valdobbiadene e, più esattamente io 3 flute e 2 per Ro-K. Abbiamo aspettato una trentina di minuti ed abbiamo fatto il test. Luce verde per me e gialla (valore corrispondente a 0,2) per Ro; dopo qualche minuto abbiamo rifatto il test con identico risultato. Soddisfatto dell’esito positivo mi sono accomodato sul mio divano spider 😀 e via per la conclusione della serata in compagnia di Law & Order….

Come disse una volta il Guru: Il primo accessorio di sicurezza è il cervello del conducente. 😉

P.S. Una piccola osservazione personale; a prescindere che il binomio Alcol & Guida sia sempre un fattore di rischio, credo che sia da tenere anche presente il “quando” si crea questo abbinamento.

Vero e condivisibile, in ogni caso, quanto afferma Maurizio Caprino nel suo recente Post, perchè i due bicchieri di vino quale unico riferimento possono non essere sufficientemente  indicativi dello stato del guidatore.

Dubito fortemente che 2 bicchieri (a pasto, ovvio) abbiano la stessa valenza se bevuti a pranzo oppure a cena. In quest’ultima situazione, infatti, si arriva alla cena dopo essere svegli dalle 6 del mattino, ad esempio, dopo una giornata di lavoro, e ritengo che la stanchezza, sia fisica sia mentale, abbinata a solo 2 bicchieri di vino, possa creare uno stato fisico generale che sia la base di partenza per avere dei problemi, anche inconsapevolmente, alla guida.

Naturalmente non possiamo certo modificare il Codice della Strada a seconda di come e quando si bevono i famosi 2 bicchieri, perchè come dicevo prima è proprio qui che deve entrare in ballo il Buonsenso.

Io preferisco uscire a pranzo, in giorni non lavorativi, avere in partenza uno stato psicofisico buono, e se proprio capita il bicchiere in più, avere il tempo di restare fermo, per permettere al fisico di smaltirlo ed in quest’ottica, per l’appunto, arriva l’etilometro.

Uscendo alla sera, stanchezza a parte, non è facile decidere di rientrare a casa ancor più tardi, ancor più stanchi, cosa questa che non ti aiuta di certo, neanche se hai smaltito l’alcol in eccesso.

Resta in essere il fatto che non è obbligatorio bere (e/o sballare) per apprezzare la vita, anzi è vero il contrario. Tutto ciò che modifica la nostra percezione, di fatto peggiora la nostra vita.

°°°

Tanto per soddisfare la curiosità di qualcuno che ha chiesto informazioni in merito, io ho comprato questo etilometro, al prezzo di € 12,19 (Iva compresa)

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Ho visto  che è invendita anche l’etilometro “usa e getta” ovvero il Kit etilometro monouso Soffia e Sai: palloncino e ampolla di indicazione, al prezzo di € 65,68 per una scatola da 25 pezzi.

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4 commenti su “Guidare con la testa e con un etilometro in tasca…

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  4. Francesco
    3 settembre 2009

    Trovo tutto quanto scritto qui da Pao, a cominciare dalle osservazioni scaturite dopo la lettura del post di Maurizio Caprino, costituire un ragionare assai lucido e razionale e davvero condivisibile.

I commenti sono chiusi.