Articolo aggiornato dopo la pubblicazione
Oggi eravamo al supermercato Esselunga* a fare la spesa e mia moglie ha preso una confezione di Anelli di totano surgelati GRAND KRUST (Distribuiti da Krustagroups di Barcellona – Spagna); visti i molteplici problemi causati dal pesce (e non solo, lo so…) mi sono messo a leggere gli ingredienti che, trattandosi di pesce surgelato, francamente mi aspettavo fossero solo “pesce, acqua, sale” come capita di solito. Invece no.
A prescindere dalla definizione Contiene solfiti che non so se pertinente o meno al pesce, c’era un elenco di additivi e, più precisamente: E223-E330 – E331 – E338 – E450 – E451 – E452
A prescindere dalle mie aspettative circa gli ingredienti di pesce surgelato, mi sembravano troppi, per cui le ho detto che non lo avremmo acquistato.
Successivamente abbiamo preso dei tranci di merluzzo surgelati. Gli ingredienti? Merluzzo, acqua, sale.
Torniamo a noi. Collegandomi al sito di Altroconsumo, di cui sono socio, ho avuto accesso alla Banca Dati Online degli additivi ed ho verificato le caratteristiche di quelli presenti nei totani.
Una breve legenda per capire il tutto.
Accettabile: l’utilizzo di questo additivo è giustificabile in alcuni casi precisi.
Ingannevole: questo additivo ha solo la funzione di mascherare difetti di qualità.
Inutile: l’utilizzo di questo additivo non apporta alcun vantaggio per il consumatore.
Sconsigliato: sia perché gli è stata attribuita una DGA (dose giornaliera accettabile) provvisoria, sia perché i test tossicologici non sono stati ancora terminati.
E 223 Metabisolfito di sodio – Antiossidante – Accettabile, ma può indurre allergie o reazioni di ipersensibilità.
E 330 Acido citrico – Antiossidante – Accettabile
E 331 i Citrato monosodico – Antiossidante – Accettabile
E 338 Acido fosforico – Antiossidante – Sconsigliato
E 450 i Difosfato disodico – Addensante – Sconsigliato, ingannevole
E 451 i Trifosfato pentasodico – Addensante – Sconsigliato, ingannevole
E 452 i Polifosfato di sodio – Addensante – Sconsigliato, ingannevole
Come si può ben vedere, uno degli additivi può dare allergia o ipersensibilità, uno è sconsigliato e ben tre sono sia sconsigliati, sia ingannevoli.
* Cito la catena di supermercati, ma anche se il prodotto non è venduto con il loro marchio, mi aspetterei una maggior cernita dei prodotti messi in vendita, ma se la legislazione permette che aziende mettano in vendita pesce surgelato condito con 7 additivi… poco da fare, o forse no, leggendo quanto mi dicono da Mala Cibus Currunt.
Una piccola integrazione rispetto a quanto scritto finora; leggevo poco fa sul sito dell’Esselunga che Mettiamo sempre al primo posto la vostra soddisfazione e per garantirla non solo vi forniamo un ottimo livello di servizi e scegliamo i prodotti migliori.
Sono un cliente fedele di Esselunga, tuttavia dubito che si possano definire questi totani il prodotto migliore.
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Mi si passi la battuta, potremmo dire che è come lottare contro un gigantesco Totano. 😉
Comunque pur essendo solo un consumatore e non un addetto ai lavori, so bene che il problema è serio e non facilmente risolvibile, visto che gli interessi monetari sono sempre superiori alla tutela del consumatore…
Lavorando nello specfico settore della sicurezza alimentare , non ho mai avuto dubbi sull’inganevolezza del polifosfati aggiunti ai prodotti della Pesca . Il problema che l’attuale leglislazione comunitaria sugli additivi ha molte maglie larghe . Si dà il caso che esistano in commercio miscele di psudo additivi aggiunte sopratutto nei fletti di pesce , non ancora rilevabili a livello di laboratorio che hanno il solo scopo di incrementare in maniera fraudolenta il peso degli stessi. Per non parlare degli accordi bilaterali con paesi terzi tendenti a tollerare tracce di residui di farmaci veterinari in prodotti della pesca provenienti ed allevati da paesi terzi . Alle volte tutto ciò lascia un pò sgomenti, è come lottare con armi spuntate contro un gigatesco titano .
Con i migliori Saluti Fabio
fermo restando che capita di essere convinti di comprare italiano e poi, fra una riga minuscola e l’altra, scopri che non è così… bisogna avere 1000 occhi +1 …
io per principio non compero prodotti stranieri a volte si trova del pesce anche fresco proveniente dall’estero, e, per me se lo possono dare nei denti
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Credo che, per ora, gettare la croce sull’Esselunga sia forse esagerato; resta il fatto che si tratta di uno scivolone … vediamo ora se risponderanno alla critica e se si attiveranno per risolvere la cosa…
Resta il fatto che è necessario imparare a leggere l’etichetta e, soprattutto, rimettere sullo scaffale quello che non ci convince.
Mesi fa stavo facendo notare a mia moglie che negli ingredienti di uno yogurt c’erano additivi non necessari ed una coppia accanto a me, che stava prendendo lo stesso prodotto, si è fermata ad ascoltare la mia spiegazione.
Naturalmente non abbiamo acquistato lo yogurt in questione, tuttavia mentre mi allontanavo ho notato che i due si sono guardati, hanno scrollato le spalle ed hanno messo i vasetti nel carrello. 😉
ESSELUNGA che delusione! Un avvertimento, mai abbassare la guardia, tutti i supermercati hanno cadaveri nell’armadio. Legggiamo le etichette. Questo post lo conferma, grazie paoblog.
Buona abitudine quella di leggere gli ingredienti dei prodotti alimentari che acquistiamo; molti malesseri, se non malattie, penso derivino dall’alimentazione.
Bel post.
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