SeeMS, scrivere SMS in movimento senza fare incidenti
Paoblog: Questa applicazione, a prescindere dalle intenzioni del suo creatore che troverete fra i commenti), secondo me invita l’utente a comportarsi nel modo sbagliato.
Io resto dell’idea che sia sempre meglio non fare troppe cose contemporaneamente, tanto più se la distrazione alza il rischio di farsi (e fare) male; che poi vedendo quanta gente guida inviando e leggendo sms e telefonando, vien da chiedersi come si vivesse prima dell’avvento dei cellulari.
C’erano emergenze, si lavorava, si amava, si litigava…si viveva. E si stendevano meno pedoni sulle strisce.
Se guidi, usa la testa, non il cellulare.
Ed ora ecco la notizia…
Quante volte ci siamo concessi all’urgenza di scrivere un SMS camminando, correndo, perfino in bicicletta o al volante, in barba alle principali norme di sicurezza? La pizzata da organizzare, l’amico a cui rispondere, il televoto, l’ultima di gossip da inoltrare: i messaggini sono ormai parte integrante della giornata, richiedendo spesso una risposta al volo, anche se si è in giro. Il rischio, lo dice anche il New York Times, è di finir per sbagliare strada, sbattere, inciampare o passar col rosso.
Secondo uno studio del servizio di ricerca telefonica online inglese 118.com, in un anno si conterebbero decine di migliaia di incidenti di questo tipo, che causano solo qualche graffio o addirittura fratture serie. Per questo a Londra è stata creata la prima strada safe text, foderando i pali della luce di una soffice imbottitura anti urto. Una provocazione, più che una soluzione, specie vista la qualità provvisoria del lavoro.
Continua a leggere “SeeMS, scrivere SMS in movimento senza fare incidenti”
L’opinione di Maurizio Caprino > http://mauriziocaprino.blog.ilsole24ore.com/2010/03/arriva-il-cellulare-che-manda-gli-sms-mentre-guidate-non-usatelo.html
°°°
Da sicurauto.it:
Riteniamo molto interessante questa testimonianza, pertanto decidiamo di pubblicarla in modo che la “voce” del lettore raggiunga chi stenta a capire l’importanza del rispetto delle regole.
Eccovi il commento di dukeporcus.
Io penso una cosa, forse un pò estrema però sicuramente utile. Quanti di noi sulle strade vedono altri automobilisti che scrivono sms? Beh io ne vedo tanti, e la cosa che vorrei fare è scendere tirare fuori dalle auto questi personaggi e fargli capire a suon di schiaffi quanto sia pericoloso essere distratti alla guida. Ma non posso perchè sono sulla carrozzina grazie a uno di questi porci che “distrattamente “ha invaso la mia corsia e mi ha rovinato la vita.
La speranza è quella che il messaggio arrivi alle moltissime persone che quotidianamente mettono a rischio la sicurezza sulle strade utilizzando il cellulare alla guida.
Paoblog.net 
Purtroppo per ogni cosa esiste un uso poco lecito, ad esempio il coltello da cucina che è tutti i giorni sotto i nostri occhi è nato per aiutare a tagliare il cibo, solo che ogni tanto qualcuno lo utilizza per uccidere. Dovremmo toglier tutti i coltelli dal mondo? e così con mille altre cose, lo stesso cellulare usato male diventa pericoloso. Credo che sarai d’accordo con me. L’idea nasce per un uso positivo poi sta a noi “maggiorenni” essere onesti!
🙂
Pubblico la precisazione dell’ideatore dell’applicazione.
Devi dire che già Wired, da cui ho tratto l’articolo, dà un’impostazione che implica d’uso automobilistico della cosa, mettendo in apertura una grafica che mostra uno Stop visto attraverso il display.
Personalmente, al di là dei buoni propositi dell’ideatore, resto dell’idea che sia un’applicazione che spingerà molti utenti a perseverare nei loro comportamenti dissennati (ovvero sms alla guida) piuttosto che a scrivere un sms mentre si cammina o si attraversa la strada convinti che sia sufficiente guardare se davanti a sè la strada è libera.
Circa gli usi leciti dell’applicazione, io francamente faccio fatica a prendere in considerazione situazioni in cui sia necessario vedere (la tv?) mentre si scrive un sms, ma è anche vero che sono una persona che fa un uso moderato del cellulare e delle sue funzioni accessorie.
“Scusate forse la cosa è stata male interpretata, infatti noi (gli ideatori di seems) non abbiamo mai detto che è nato per mandare sms mentre si guida! l’idea è applicabile per non fare incidenti ma a piedi, come dice la presentazione del sito ufficiale. Si può usare mentre si guarda la tv o in tutte quelle attività lecite, giuste e non pericolose in cui si leggono o mandano sms. Vi preghiamo di postare questo nostro messaggio perchè non è giusto che passiamo per quelli che vogliono infrangere il codice della strada e soprattutto quello morale! Ma stiamo scherzando? chi mette in giro certe voci? Siamo persone oneste e non ci sogniamo di lanciare certi messaggi. Nella speranza di rettificare quanto scritto in questo blog porgiamo i nostri più cordiali saluti.
Biagio”