Paoblog.net

Il tempo che ti piace buttare, non è buttato. (J. Lennon)

Toh, i navigatori hanno la data di scadenza…

Il navigatore, per quanto riguarda la mia esperienza personale, può essere utile a risparmiare tempo, ma spesso è esattamente il contrario, soprattutto in certe zone dove la viabilità è in mutamento continuo. Alcuni anni fa ho preso al volo un’offerta per un navigatore della Mio, il C250. Allo stato dei fatti è stato un acquisto d’impulso, contando sulla teorica utilità di un apparecchio di questo genere, ma ho fatto un errore.

Trovo che abbia una logica di funzionamento, così come la precisione, che lascia a desiderare; dopo aver constatato che secondo lui una Strada Statale iniziava dentro al parcheggio di un centro commerciale, ho cominciato a dubitare della sua reale intelligenza. Alla fine dei giochi, preferisco affidarmi a mia moglie ed alle nostre cartine. Non ci siamo più persi.

(Detto per inciso e per sfatare la cattiva fama dell’abbinamento donne & mappe, io mia moglie la chiamo GPS; a parte il fatto che è una bussola naturale, non solo con l’ausilio di una semplice carta autostradale riesce sempre a fornirmi le giuste indicazioni, ma addirittura trova percorsi alternativi che sono quasi sempre esatti.)

Ma torniamo a noi….

Alcune settimane fa ho pubblicato alcune osservazioni dl Altroconsumo circa l’aggiornamento delle mappe per i navigatori e giustamente facevano notare il fatto che: “…Un aggiornamento può costare dai 50 ai 70 euro, un costo pazzesco se raffrontato a quello calante degli apparecchi nuovi. L’acquisto di un aggiornamento avviene a scatola chiusa: da nessuna parte è specificato quali aggiornamenti sono davvero presenti. In alcuni casi, infatti, i navigatori vengono venduti con mappe, il cui grado di aggiornamento non sembra giustificarne davvero il costo.”

Nello stesso periodo leggevo su una rivista del settore la protesta di un automobilista che ha acquistato, come detto a scatola chiusa, l’aggiornamento per il suo navigatore per scoprire poi che mancavano strade importanti come il passante di Mestre ed altre strade (modificate e/o nuove) della zona.

Tralasciamo poi quello che è successo a chi utilizza il navigatore della Captiva > https://paoblog.wordpress.com/2010/04/06/gps-captiva/

L’altro giorno mi è capitato in mano il C250 e, più per scrupolo che per reale necessità, l’ho messo in carica; nell’attesa sono andato sul sito della Mio per verificare la possibilità, nel caso, di aggiornare le mappe, viste le numerose modifiche alla viabilità che sono avvenute negli ultimi tempi.

Ma…sorpresa! Che ti leggo sul sito?

“Non verranno realizzati ulteriori aggiornamenti della cartografia per la Serie-C in quanto la Mio non è più proprietario del software e non produciamo più il software. Questo software ci è stato fornito da un’altra compagnia. Il software nuovo ha delle caratteristiche che non funzionano sulla Serie-C e quindi non sono aggiornabili. Per questo motivo la Mio offre ai clienti possessori di questo modello la possibilità di passare a un modello nuovo a un prezzo scontato. Per rottamare il tuo navigatore o per ulteriori informazioni sull’offerta manda una mail al Supporto Tecnico.”

Bene, cambiano gli accordi fra aziende ed il mio navigatore non è più aggiornabile, per cui, se non ha la viabilità aggiornata a che mi serve?

Mi chiedo se sia logico che un produttore cambi le regole del gioco, obbligandomi a buttare un apparecchio funzionante (e poi mi si parla dell’impatto ambientale dei rifiuti elettronici…) perchè sono scaduti gli accordi commerciali con l’azienda che fornisce il software…