Paoblog.net

Il tempo che ti piace buttare, non è buttato. (J. Lennon)

Strisce blu: si, no, forse…

Articolo aggiornato dopo la pubblicazione

Antefatto. Nella scorsa estate il Comune di Milano ha tracciato strisce blu in periferia, pronti a spennare adeguatamente i cittadini e, per non sbagliare, il tutto alla faccia della viabilità e della sicurezza stradale; le strisce infatti avrebbero permesso la sosta (a pagamento, beninteso!) anche dove fino al giorno prima era tassativamente vietata.

In prossimità degli incroci, rendendo impossibile attraversare causa mancanza di visibilità, in vie strette e/o con il transito di autobus, che vedevano ulteriormente ridotto lo spazio di manovra. Va tutto bene, purchè si paghi. (Qui trovi i dettagli > https://paoblog.wordpress.com/2010/06/28/strisce-blu-periferia/)

Ad un certo punto, verso fine ottobre, dopo aver tracciato oltre 26.000 posti, installato tutti i cartelli con le modalità di pagamento ed affisso in condomini ed uffici la spiegazione del meccanismo di sosta, ecco la marcia indietro del Comune.

La colpa, ovviamente, è dei cittadini che non hanno capito il senso dell’operazione, come ha spiegato il vice sindaco. (Vedi > https://paoblog.wordpress.com/2010/10/21/gratta-e-sosta-non-si-paghera-in-26-mila-parcheggi-gia-pronti-milano/)

In realtà i cittadini avevano capito benissimo. Ci si ricorda della periferia solo quando c’è da incassare. Perchè sennò non si spiegherebbe, ad esempio, la vicenda del Cartello milanese (Vedi > https://paoblog.wordpress.com/2010/01/13/quando-un-camion-sbaglia-manovra/).

Detto questo, ho notato una strana situazione in zona. Transitando ad esempio in Via Fratelli Pozzi (traversa di Viale Monza, zona Gorla) si nota che le strisce blu sono dipinte sull’asfalto e delimitano gli spazi di parcheggio, ma le auto, vuoi per paura di dover pagare, vuoi per abitudine, sostano tutte sul lato opposto, come si vede nella foto qua sotto.

Ho chiesto un parere a Maurizio Caprino. Mi chiedo infatti se possa essere considerata regolare la sosta di un’auto nelle strisce blu disegnate sull’asfalto.

La sua risposta: Non c’è dubbio che sia possibile il parcheggio esclusivamente negli spazi segnati, perché il resto della carreggiata transitabile non raggiunge i tre metri e non consente il passaggio di almeno una fila di veicoli come prescritto dall’articolo 157 comma 4. Inoltre, quando gli stalli sono tracciati a terra, di solito il loro disegno è fatto per sfruttare tutti gli spazi leciti, quindi parcheggiare fuori è illecito

Non è difficile ipotizzare un automobilista che non abita in zona ed arriva nella via in un momento in cui sia deserta (quasi impossibile, ma plausibile) e decida di parcheggiare negli spazi dipinti sull’asfalto. Poi arrivano i residenti, parcheggiano a sinistra e la strada è, di fatto, chiusa al traffico. Chi è in divieto di sosta a quel punto?

Ho parlato di cartelli poco fa. Ricordiamoci che è abituale prendere multe a causa di cartelli che non si vedono e, alla faccia della collaborazione chiesta al cittadino, guai a segnalare la cosa ai vigili (Vedi > https://paoblog.wordpress.com/2010/09/15/ah-i-vigili-milanesi/)

O troppo o niente, viend a dire; pensiamo anche alle multe prese (in buonafede) perchè non si fa in tempo a leggere (e capire) la selva di cartelli presenti all’ingresso delle Ztl (Vedi > https://paoblog.wordpress.com/2009/05/07/multe-sulle-corsie-riservate-maxiannullamento/)

Ma torniamo a noi. Preso atto che le strisce sono dipinte ovunque, mettiamoci per un attimo nei panni di un automobilista di un’altra zona di Milano e/o di un forestiero. Vede le strisce blu e vede i cartelli con le modalità di pagamento. Alcuni coperti, altri meno. (Vedi foto) Può avere la certezza che le strisce sono lì solo quale arredo urbano (a nostre spese, ovvio)?

Nel dubbio cosa fa…parcheggia al di fuori delle strisce ed ecco che abbiamo lunghi tratti di strada con strisce blu (gratuite) senza auto ed altre vetture piazzate su strisce pedonali, esattamente sull’angolo dell’incrocio, e via dicendo…

Fatto 30, fate 31 e coprite adeguatamente, in maniera univoca, ‘sti dannati cartelli….

Per restare in argomento Parcheggi e Modalità di pagamento (a totale svantaggio del cittadino):

https://paoblog.wordpress.com/2009/11/02/strisce-blu-tariffe-metodi-di-pagamento/

https://paoblog.wordpress.com/2008/09/04/milano-strisce-blu-efurbizia/

https://paoblog.wordpress.com/2010/09/27/strisce-blu-penso-allatm-e-mi-arrabbio/

Un commento su “Strisce blu: si, no, forse…

  1. Pingback: Strisce blu & segnaletica « Paoblog

I commenti sono chiusi.