Quando ci vuole, lo si fa: Un grazie ai vigili

Sono sempre pronto a martellare i vigili milanesi quando vedo una serie di atteggiamenti che giudico negativi, ma stamattina finalmente tutti i tasselli sono andati a posto.

Il solito imbecille (l’ha fatto 7 volte in 8 giorni…) ha parcheggiato nell’area di carico/scarico, nonostante numerosi biglietti con la richiesta di non farlo, che noi dobbiamo lavorare tutti ignorati, anzi  l’ultimo biglietto lo ha tenuto in macchina ed il giorno dopo lo ha appoggiato sul nostro contatore del gas, come a dire: faccio quello che voglio…

Notare che lo fa solo per sua comodità, che si fa prima a parcheggiare, come se io ad esempio non dovessi parcheggiare quando arrivo alla mattina… (notare che non la mette sul passo carraio del palazzo dove lavora).

Per l’ennesima volta ho chiamato i vigili, prendendo subito la linea e quando ho detto che era un habituè, l’operatore mi ha chiesto di attendere 30 minuti e poi richiamare;  fortuna vuole che ho ribeccato lo stesso operatore che mi ha detto: ah, l’avevo presa io. E’ ancora lì, allora visto che è un habituè, niente storie, sollecito anche il carro e lo si porta via, che diamine.

a momenti si arrabbiava più di me…

e FINALMENTE sono arrivati i vigili … la macchina si è piazzata dietro al furbo per almeno un’ora e, vai a sapere il perchè, ecco che arriva 60 secondi (non scherzo) prima che arrivasse il carro per la rimozione… ora gli hanno chiesto patente e libretto, per cui mi auspico che si becchi una multa che gli insegni a stare al mondo…

… e forse gli fanno pagare pure l’uscita del carro attrezzi, dato che gli hanno fatto firmare un qualcosa… 😉

P.S. Chiamiamola la Coerenza dello scemo: l’ho visto andare via poco fa, rigorosamente senza cintura, ci mancherebbe 😉

P.S. 2 – E’ sicuramente un caso il fatto che dopo aver preso la multa, il furbacchione nell’ultima settimana abbia sempre trovato da parcheggiare in modo regolamentare…  😉