Parcheggi nello spazio disabili? Arrivano controlli fiscali
In pratica su ogni sito di notizie milanesi si legge questa notizia, spesso proposta come se fosse cosa fatta e non una proposta:
Chi parcheggerà a Milano nei posti riservati ai disabili sarà oggetto di un controllo anche da parte dell’Agenzia delle Entrate.
I vigili risaliranno al proprietario dell’auto dalla targa attraverso una visura al pubblico registro automobilistico e poi procederanno a un accertamento all’agenzia delle Entrate con cui la polizia locale è già collegata per altre operazioni di controllo.
E’ la proposta di Pierfrancesco Maran, assessore alla Mobilità e alla Polizia locale del Comune di Milano e di Marco Granelli, assessore alla Sicurezza, per “introdurla già dal prossimo mese di ottobre.
Fermo restando che a me non interessa, visto che non mi sognerei mai di sostare nell’area disabili mi chiedo:
1) è legale e fattibile mischiare il controllo fiscale con un divieto di sosta?
2) Non sarebbe sufficiente multare i trasgressori con Tolleranza zero?
Evitando magari di farsi impietosire dal deficiente di turno… che ogni atto di tolleranza, in certi contesti, si tramuta in senso di impunità…
QUI trovi il parere di Maurizio Caprino
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i controlli “fiscali” ci stanno come i cavoli a merenda (anche perchè se l’auto è intestata a una soc. di noleggio, il controllo è fuori bersaglio) e di ingiusta intimidazione;
nel caso di sosta in area disabili (o altre gravi infrazioni, tipo sosta in curva con rischio incidente ecc…) la soluzione è agire sulla persona e lasciarla “a piedi”;